Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4916 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:4916SENT

Massima

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Il trasferimento dell'autorizzazione all'esercizio di una struttura sanitaria è consentito solo se la precedente autorizzazione rilasciata per la sede di partenza risulta ancora pienamente efficace e vigente, con il relativo effettivo funzionamento e il possesso dei requisiti connessi all'originario titolo autorizzativo. Il trasferimento non può costituire uno strumento di sanatoria di vizi essenziali della precedente autorizzazione, per cui l'amministrazione regionale, nell'esercizio dei suoi poteri di novazione autorizzatoria, può legittimamente negare l'autorizzazione al trasferimento qualora accerti il venir meno dei titoli autorizzativi rilasciati per la sede di partenza. Inoltre, la cessione parziale dell'attività autorizzata, senza la preventiva autorizzazione regionale, comporta la revoca dell'autorizzazione all'esercizio e del provvedimento di accreditamento istituzionale, non essendo consentita la gestione di una struttura o di sue suddivisioni da parte di soggetti distinti. In tali casi, l'amministrazione regionale non è tenuta a effettuare la previa diffida a regolarizzare, essendo l'adozione del provvedimento sanzionatorio vincolata all'accertamento delle violazioni normative, senza possibilità di diversa determinazione finale.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/05/2018

N. 04916/2018 REG.PROV.COLL.

N. 13556/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale n. 13556 del 2015 proposto dalla srl Studio Polispecialistico Nomentano Due e dalla srl Vignola Medica, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro-tempore, rappresentate e difese, anche disgiuntamente, dagli avv.ti Raffaele Izzo, Aldo Fera e Grazia Maria Mantelli ed elettivamente domiciliata presso lo studio dell'avv. Izzo in Roma, Via Boezio n.2;

contro

- la Regione Lazio, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Rosa Maria Privitera ed elettivamente domiciliata presso la sede dell'Avvocatura Regionale in Roma, Via Marcantonio Colonna n.27;<…

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