Il termine di 180 giorni previsto dall'art. 12 del d.lgs. n. 387/2003 per il rilascio dell'autorizzazione unica per la realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile è un termine perentorio, che risponde a esigenze di semplificazione e accelerazione del procedimento autorizzativo, costituendo un principio fondamentale in materia di produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia. Tale termine non tollera sospensioni e la sua scadenza senza l'adozione di un provvedimento espresso configura un inadempimento dell'amministrazione procedente, che è tenuta a pronunciarsi entro 30 giorni dalla comunicazione della sentenza che ne ordina l'adempimento, pena la nomina di un commissario ad acta. Anche la richiesta di ulteriore documentazione integrativa da parte dell'amministrazione non impedisce di ritenere illegittima la sua inerzia ai fini della conclusione del procedimento entro il termine di legge, atteso che i tempi stabiliti dalle normative regionali, ove più lunghi, devono ritenersi abbreviati al fine di restare nei limiti massimi imposti dal citato art. 12.