Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1063 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:1063SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il provvedimento di sospensione di concessioni edilizie, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Il potere di sospensione dell'efficacia dei titoli edilizi rilasciati, di natura cautelare, è enucleabile dal sistema normativo in base al principio di continenza e agli artt. 7, comma 2, e 21-quater della legge n. 241/1990 (e corrispondenti norme regionali), che attribuiscono alla Pubblica Amministrazione un generale potere di natura cautelare e temporanea di sospensione degli effetti di atti amministrativi precedentemente adottati. Tale potere di sospensione non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento, in quanto atto strumentale e cautelare. 2. Il lungo tempo trascorso dalla comunicazione di inizio lavori non rende illegittimi gli atti di sospensione, in quanto la precedente comunicazione di ottobre 2013 non assume rilevanza patologica, essendo successivamente intervenuta la concessione edilizia n. 33 del 2014 relativa alla variante in corso d'opera, in un periodo temporale prossimo all'adozione degli atti impugnati. 3. Il ricorso per motivi aggiunti è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto la Soprintendenza ha successivamente espresso parere favorevole di compatibilità paesaggistica e autorizzato il progetto, revocando il precedente provvedimento di diniego. 4. La domanda risarcitoria è respinta per mancanza di prova degli elementi costitutivi della fattispecie risarcitoria, in particolare del nesso causale tra la condotta della P.A. e il danno lamentato.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/03/2023

N. 01063/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01938/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1938 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS- rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio fisico eletto presso il suo studio in Catania, via Trieste, 36;

contro

Comune di Gela, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Catania, via V. Giuffrida, 37;
Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana - Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta, …

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