Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 527 del 2012

ECLI:IT:TARLT:2012:527SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire da parte dell'amministrazione comunale, a seguito di un precedente diniego e di un successivo riesame della pratica disposto in sede cautelare, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio amministrativo promosso avverso il diniego originario. Ciò in quanto il provvedimento sopravvenuto, pur consequenziale al contenuto dell'ordinanza cautelare, è frutto di una nuova valutazione e di una nuova volontà di provvedere dell'amministrazione, soddisfacendo integralmente la pretesa azionata in giudizio dal ricorrente. In tale ipotesi, il Giudice amministrativo è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di giudizio in considerazione delle oscillazioni verificatesi in sede cautelare tra primo e secondo grado.

Sentenza completa

N. 00667/2002
REG.RIC.

N. 00527/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00667/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 667 del 2002, proposto dal dott.
Claudio Zucchelli, rappresentato e difeso dagli avv.ti Marcello Cardi ed Alfredo Zaza D’Aulisio e con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R., in Latina, via A. Doria, n. 4

contro

Comune di San Felice Circeo, non costituito in giudizio

per l’annullamento,

previa adozione di misure cautelari,

del provvedimento del Comune di S. Felice Circeo prot. n. 252 del 23 marzo 2002, ricevuto in data 27 marzo 2002, con cui è stata respinta l’istanza di concessione edilizia prot. n. 252 del 5 gennaio 2002, per la costruzione di un…

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