Il divieto di cambio di destinazione d'uso da attività commerciale a parcheggio privato all'interno del Distretto Urbano del Commercio (D.U.C.) è legittimo in quanto finalizzato alla tutela di interessi pubblici correlati all'istituzione del D.U.C., quali la salvaguardia del decoro, del contesto sociale e architettonico del centro cittadino e la promozione delle attività commerciali di vicinato. Tale limitazione, pur comprimendo in parte il diritto dominicale, non è ritenuta sproporzionata in quanto volta a perseguire un obiettivo di interesse pubblico, rientrante nella discrezionalità dell'amministrazione comunale. La normativa regionale in materia di parcheggi pertinenziali, pur favorendo la realizzazione di tali interventi, non prevale sulle scelte urbanistiche comunali finalizzate alla pedonalizzazione e alla limitazione della circolazione veicolare nel centro storico, in quanto espressione di un bilanciamento di interessi rimesso alla competenza dell'ente locale. Pertanto, il divieto di cambio di destinazione d'uso introdotto dal Comune di Brescia all'interno del D.U.C. è legittimo, in quanto rispettoso del principio di proporzionalità e volto alla tutela di interessi pubblici qualificati, prevalenti sull'interesse privato del proprietario.