Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 402 del 2008

ECLI:IT:TARNA:2008:402SENT

Massima

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Il provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di opere edilizie abusive è atto dovuto, senza alcun contenuto discrezionale, avente natura meramente dichiarativa, subordinato unicamente all'accertamento dell'inottemperanza e del decorso del termine di legge fissato per la demolizione e il ripristino dello stato dei luoghi. Tale provvedimento è sufficientemente motivato con l'affermazione dell'abusività e dell'accertata inottemperanza, essendo in re ipsa l'interesse pubblico all'adozione della misura, senza l'obbligo di alcuna specifica argomentazione in ordine all'acquisizione dell'area necessaria, secondo le vigenti prescrizioni urbanistiche, alla realizzazione di opere analoghe a quella abusiva. L'adozione dei provvedimenti repressivi di opere abusive rientra nella competenza del dirigente comunale ovvero, nei Comuni sprovvisti di detta qualifica, dei responsabili degli uffici e dei servizi e non più del Sindaco, trattandosi di tipico potere gestionale. L'eventuale omissione della comunicazione di avvio del procedimento non determina l'annullamento del provvedimento finale qualora il suo contenuto non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato. Le opere edilizie realizzate, considerate nel loro insieme e tenuto conto delle modalità tecnico-costruttive e dei materiali impiegati che ne garantiscono lo stabile ancoraggio al suolo nonché delle rilevanti dimensioni e del numero, costituiscono certamente attività idonee ad alterare lo stato dei luoghi e a comportare trasformazione del territorio, integrando nuove costruzioni, per le quali occorre munirsi preventivamente del permesso di costruire.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA SEDE DI NAPOLI

SECONDA SEZIONE
composto dai Magistrati:
- dr. ((omissis)) Presidente
- dr. ((omissis))
- dr. ((omissis)) P. Referendario, estensore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n.7872/2006 R.G. proposto dalla sig.ra An. Ol., nella sua qualità di amministratore unico e legale rappresentante della Soc. Ci., rappresentata e difesa dall'avv. Fu. Pe., con il quale è elettivamente domiciliata in Na., alla via ((omissis))., n. (...);
CONTRO
il Comune di Ca., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti Gi. Cr. e Ma. Ia., coi quali è domiciliato in Na., presso la Segreteria del T.A.R.;
PER L'ANNULLAMENTO
previa sospensione: - dell'ordinanza di acquisizione gratuita al patrimonio comunale n. 154 del 2 ottobre 2006; - del verbale prot. n. 125 del 21 aprile 2006 di accertamento d…

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