Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 296 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:296SENT

Massima

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Il proprietario confinante, la cui sfera giuridica sia danneggiata dal mancato esercizio dei poteri di vigilanza e controllo dell'attività edilizia da parte dell'amministrazione comunale, è titolare di un interesse legittimo all'esercizio di tali poteri e può pertanto impugnare l'inerzia dell'ente preposto alla repressione degli abusi edilizi. L'amministrazione comunale, una volta ricevuta la segnalazione circostanziata del proprietario confinante, è tenuta a verificare la natura e la consistenza delle opere realizzate dal controinteressato, nonché la conformità delle stesse agli strumenti urbanistici ed edilizi, e a concludere il procedimento con un provvedimento espresso, in caso di inerzia essendo configurabile il silenzio-inadempimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/01/2018

N. 00296/2018 REG.PROV.COLL.

N. 07356/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7356 del 2017, proposto da:
Just Padle Indoor Srl, (rectius Just Padel Indoor s.r.l., come da procura), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultima in Roma, via Aurelia 385;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avvocatura Comunale in Roma, via del Tempio di Giove 21;

nei confronti di

Circolo Canottieri della ((omissis)), non costituito in giudizio;

per la dichiaraz…

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