Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1468 del 2011

ECLI:IT:TARVEN:2011:1468SENT

Massima

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Il vincolo di tutela del patrimonio storico-artistico impone all'amministrazione competente l'obbligo di adottare provvedimenti di riduzione in pristino mediante demolizione di opere realizzate senza la prescritta autorizzazione, anche in caso di beni sottoposti a vincolo indiretto, senza che su tale dovere incida il lungo tempo trascorso dalla violazione edilizia. L'imposizione del ripristino dei luoghi vincolati può essere ordinata non solo nei confronti dei proprietari, detentori e possessori dei beni, ma anche di chiunque abbia eseguito i lavori vietati. Il sopravvenuto vincolo paesaggistico non è opponibile agli interventi edilizi già autorizzati e per i quali l'esecuzione sia iniziata nei termini, mentre lo è per quelli non ancora autorizzati o per i quali l'esecuzione non sia iniziata per fatto imputabile al soggetto autorizzato. La valutazione tecnica dell'amministrazione titolare della tutela del vincolo non è sindacabile per profili di disparità di trattamento o eccesso di potere se non sotto il profilo della manifesta illogicità o irragionevolezza. Pertanto, l'amministrazione è tenuta a ordinare la rimozione di opere realizzate in violazione del vincolo storico-artistico, anche se autorizzate in precedenza, qualora risulti che l'intervento effettivamente eseguito differisca da quello originariamente approvato, comportando un'indebita alterazione dell'immobile tutelato.

Sentenza completa

N. 01298/1992
REG.RIC.

N. 01468/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01298/1992 REG.RIC.

N. 02270/1992 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1298 del 1992, proposto da:
((omissis)) erede di ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Venezia, ((omissis)), 4255;

contro

Ministero Per i Beni Culturali e Ambientali - Roma - (Rm);

e con l'intervento di

ad adiuvandum:
Societa' Mobiliare Veneta S.p.A., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Venezia, ((omissis)), 4255;

sul ricorso numero di registro generale 2270 del 1992, proposto da:
((omissis)) erede di ((omissis…

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