Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 12748 del 18 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:12748PEN

Massima

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Il termine per proporre appello avverso una sentenza penale decorre dalla scadenza del termine per il deposito della motivazione, a prescindere dalla notifica dell'estratto contumaciale, in quanto la comparizione in giudizio dell'imputato precedentemente dichiarato contumace comporta il venir meno della situazione di fatto che aveva dato luogo alla dichiarazione di contumacia, senza necessità di un formale provvedimento di revoca. Pertanto, il termine per l'impugnazione non può essere influenzato dalla notifica di atti successivi alla pronuncia della sentenza, quali l'estratto contumaciale o l'avviso di deposito del decreto di liquidazione del perito, in quanto il dies a quo per la proposizione dell'appello è determinato esclusivamente dalla scadenza del termine per il deposito della motivazione della sentenza. Tale principio, affermato dalla consolidata giurisprudenza di legittimità, si fonda sull'esigenza di certezza dei termini processuali e sulla natura meramente dichiarativa della revoca della contumacia, che consegue automaticamente alla comparizione dell'imputato prima della chiusura della discussione, senza necessità di un provvedimento formale in tal senso. Esso si applica indistintamente a tutte le ipotesi di impugnazione di sentenze penali, al fine di assicurare l'uniforme applicazione della disciplina processuale e la parità di trattamento tra le parti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

Dott. CIAMPI Francesco M - rel. Consigliere

Dott. GRASSO Giuseppe - Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza della CORTE D'APPELLO DI ANCONA in data 2 luglio 2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CIAMPI ((omissis));

lette le conclusioni del PG in persona del Dott. D'AMBROSIO Vito che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza in data 2 luglio 2012 la Corte d'Appello di Ancona dichiarava inammissibile l'appello contro la sentenza della sezione dista…

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