Cassazione penale Sez. III sentenza n. 3831 del 28 gennaio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:3831PEN

Massima

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Il giudice, nel convalidare il provvedimento del questore che impone il divieto di accesso agli stadi e l'obbligo di presentazione periodica presso un ufficio di polizia, deve motivare adeguatamente in ordine alla sussistenza dei presupposti di pericolosità sociale del soggetto, alla necessità di assicurare l'osservanza del divieto di accesso attraverso l'obbligo di presentazione, nonché alla congruità della durata e della frequenza della presentazione, evitando misure eccessivamente vessatorie. La motivazione sulla necessità non richiede necessariamente formule esplicite, potendo desumersi dalla gravità del fatto e dalla pericolosità del soggetto, mentre la motivazione sull'urgenza è necessaria solo nei casi in cui il provvedimento abbia efficacia prima dell'intervento del giudice. Qualora intercorra un notevole lasso di tempo tra il fatto e l'adozione della misura, l'autorità amministrativa ha il dovere di motivare sull'attualità della pericolosità sociale del soggetto. Il giudice della convalida deve dimostrare di aver effettuato il controllo sulla sussistenza delle condizioni di legge per l'imposizione della misura, anche se per relationem.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE MAIO Guido - Presidente

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difensore di Sa. Fr., nato a (OMESSO);

avverso il provvedimento del giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Chieti del 16 novembre del 2007;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Ciro Petti;

letta la requisitoria del procuratore generale nella persona del Dott. D'Ambrosio Vito, il quale ha concluso per l'accoglimento del ricorso;

letti il ricorso e l'ordinanza denunciata.

Osserva quanto segue:

IN FATTO

Con ordinanza …

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