Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12545 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:12545SENT

Massima

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La decadenza dell'autorizzazione all'esercizio di somministrazione di alimenti e bevande può essere legittimamente dichiarata dal Comune quando l'attività risulti sospesa per oltre un anno, anche in assenza di una volontà esplicita del titolare di interrompere l'attività, qualora il protrarsi della chiusura sia dovuto a scelte imprenditoriali del gestore, come il mancato tempestivo avvio dei lavori di ripristino dei locali a seguito di un evento di forza maggiore, quale un incendio. In tali casi, l'Amministrazione non è tenuta a valutare la sussistenza di cause di forza maggiore, essendo sufficiente l'accertamento oggettivo della sospensione dell'attività per oltre un anno, a prescindere dalla volontà del titolare, in applicazione delle norme che prevedono la decadenza del titolo autorizzatorio per la mancata prosecuzione dell'attività per un periodo superiore a dodici mesi. Tali disposizioni, finalizzate alla tutela del mercato e alla razionalizzazione dell'offerta di pubblici esercizi in determinati ambiti territoriali, non richiedono la prova di una volontà abdicativa del titolare, essendo sufficiente l'accertamento della mancata attività per il periodo indicato dalla legge, salvo che il gestore non dimostri l'esistenza di cause di forza maggiore che abbiano impedito la tempestiva riattivazione dell'esercizio. Pertanto, il Comune non viola i principi di buona fede e correttezza procedimentale dichiarando la decadenza del titolo autorizzatorio quando il titolare, pur avendo subito un evento di forza maggiore che ha determinato la chiusura del locale, non abbia provveduto in tempi ragionevoli all'esecuzione dei lavori di ripristino necessari alla riapertura, protraendo così la sospensione dell'attività oltre il termine annuale previsto dalla legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/07/2023

N. 12545/2023 REG.PROV.COLL.

N. 07482/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7482 del 2021, proposto da
Tiziano Tiberti n.q. di legale rappresentante di Giulio Passami L'Olio Sas, rappresentati e difesi dagli avvocati Matilde Tariciotti, Claudia Menichini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;, come da procura in atti

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Alberto Armenante, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;, come da procura in atti

nei confronti

Ministero dello Sviluppo Economico, in persona del legale rappresentante pro tempore, rap…

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