Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8034 del 23 febbraio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:8034PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione per delinquere finalizzata al furto e allo smantellamento di veicoli, con lo scopo di rivendere i singoli componenti, può essere integrata anche dalla figura del ricettatore, il cui ruolo di acquirente stabile e affidabile dei beni di provenienza illecita costituisce una risorsa essenziale per il sodalizio criminoso, rafforzandone il vincolo associativo. Ciò in quanto l'associazione per delinquere è caratterizzata dall'essere costituita in funzione di un programma delittuoso autonomo dalle vicende storiche di ogni singolo episodio criminoso, sicché la sussistenza del vincolo associativo non può ritenersi esclusa dalla differenziazione degli interessi economici o dalla specializzazione dei ruoli dei singoli partecipi, i quali, pur riflettendo moventi e interessi specifici, si inseriscono in un più ampio quadro di rapporti sinergici che complessivamente realizzano i molteplici scopi posti a fondamento del sodalizio. Pertanto, la consapevole partecipazione del ricettatore all'associazione per delinquere può essere desunta dalla pluralità di condotte di acquisto di componenti di illecita provenienza, dalla fiducia riposta in lui dagli altri associati per l'esitazione della refurtiva e dall'indicazione del suo ruolo quale soggetto di riferimento per occultare la merce compromettente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. CAMPANILE Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SC. BE. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 24/06/2008 TRIB. LIBERTA' di PALERMO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. CAMPANILE PIETRO;

lette/sentite le conclusioni del P.G. Dr. ((omissis)), il quale ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

FATTO

1 - Il Tribunale di Palermo con ordinanza del 24 giugno 2008, in parziale accoglimento dell'istanza di riesame avanzata…

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