Cassazione penale Sez. III sentenza n. 21817 del 5 giugno 2007

ECLI:IT:CASS:2007:21817PEN

Massima

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Il divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive, imposto dal Questore ai sensi dell'art. 6, comma 1, della Legge n. 401 del 1989, costituisce una misura interdittiva di competenza dell'Autorità di Pubblica Sicurezza, che non richiede la convalida dell'Autorità Giudiziaria, in quanto dettata da esigenze di ordine pubblico e sottratta al sindacato giurisdizionale. Tale provvedimento si distingue dall'obbligo di comparire personalmente presso gli uffici di polizia, previsto dal comma 2 del medesimo articolo, il quale incide sulla libertà personale del soggetto e pertanto necessita della convalida del Giudice. Pertanto, il mancato rispetto del divieto di accesso ai luoghi delle manifestazioni sportive, imposto dal Questore ai sensi dell'art. 6, comma 1, della Legge n. 401 del 1989, configura il reato previsto dalla medesima disposizione, a prescindere dalla convalida giudiziaria del provvedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. TARDINO Vincenzo - Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. SARNO Giulio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Messina;

avverso la sentenza del Tribunale di Messina in data 30.01.2006 che ha assolto per non avere commesso il fatto Ro. An., N. IL (OMESSO) a (OMESSO), dall'imputazione di cui alla Legge n. 401 del 1989 articolo 6;

Visti gli atti, la sentenza denunciata ed il ricorso;

Sentita in pubblica udienza la relazione del Consigliere Dott. Alfredo Teresi;

Sentito i…

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