Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3015 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:3015SENT

Massima

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Il permesso di costruire in sanatoria, una volta ottenuto, determina il venir meno dell'interesse del ricorrente all'impugnazione del precedente diniego, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse. Ciò in quanto il rilascio del titolo edilizio richiesto, ancorché in sanatoria, soddisfa pienamente la pretesa originariamente azionata in giudizio, facendo venir meno la necessità di una pronuncia giurisdizionale di annullamento dell'atto di diniego. Il principio di economia processuale impone, pertanto, di dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di lite tra le parti, in considerazione della sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente alla coltivazione del gravame.

Sentenza completa

N. 03328/2011
REG.RIC.

N. 03015/2015 REG.PROV.COLL.

N. 03328/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3328 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, Via Moiariello, 66, c/o Allamprese;

contro

Comune di Portico di Caserta in persona del Sindaco p.t.;

per l'annullamento

NOTA PROT. N. 2485/2011: DINIEGO DI PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti gli artt. 35, co. 1, lett. c, e 85, co. 9, cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 20 …

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