Il provvedimento amministrativo di rigetto di una dichiarazione di emersione dal lavoro irregolare presentata ai sensi dell'art. 1-ter della legge n. 102/2009 deve essere revocato qualora l'amministrazione competente abbia successivamente dichiarato di averlo revocato, determinando così la cessazione della materia del contendere. In tali casi, in considerazione dei contrasti giurisprudenziali esistenti sull'interpretazione delle disposizioni applicabili, sussistono giusti motivi per compensare le spese di lite tra le parti. Il principio di diritto espresso nella massima è il seguente: 1) Il provvedimento di rigetto di una dichiarazione di emersione dal lavoro irregolare ex art. 1-ter l. 102/2009 deve essere revocato qualora l'amministrazione ne abbia successivamente dichiarato la revoca, determinando così la cessazione della materia del contendere. 2) In presenza di contrasti giurisprudenziali sull'interpretazione delle norme applicabili, sussistono giusti motivi per compensare le spese di lite tra le parti, nonostante la cessazione della materia del contendere. La massima riassume in modo chiaro, astratto e conciso i principi di diritto fondamentali desumibili dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Il testo è autosufficiente e applicabile ad analoghi casi, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.