Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 44502 del 17 dicembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:44502PEN

Massima

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Il mancato adempimento dell'obbligo di versare la cauzione imposta con decreto applicativo di una misura di prevenzione personale, ai sensi della Legge n. 575 del 1965, art. 3-bis, comma 4, integra il reato penale corrispondente, salvo che l'imputato non provi, attraverso l'allegazione di specifici elementi giustificativi, la propria oggettiva e incolpevole impossibilità economica di adempiere, non potendo la mera affermazione dello stato di indigenza essere sufficiente a escludere la responsabilità penale. Il giudice penale è tenuto a verificare tale impossibilità, anche ove essa non sia stata già accertata in sede di procedimento di prevenzione, in quanto l'applicazione della sanzione penale a fronte di un inadempimento sostanzialmente incolpevole configurerebbe un'inammissibile forma di responsabilità oggettiva, in contrasto con i principi costituzionali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. GRAMENDOLA Francesco P. - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

Dott. MATERA Lina - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) LA. RO. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1865/2009 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA, del 22/12/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 03/12/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LINA MATERA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

FATTO

Con la sentenza indicata in epigrafe la Corte di Appello di Reggio…

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