Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 21889 del 21 luglio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:21889PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sussistenza di gravi indizi di colpevolezza a carico di un indagato per il reato di concorso in tentata importazione di sostanze stupefacenti deve essere adeguatamente motivata dal giudice sulla base di elementi probatori concreti e non di meri sospetti o congetture. In particolare, il giudice deve chiarire in modo puntuale e logicamente coerente: 1) Che gli incontri e i contatti dell'indagato con gli altri soggetti coinvolti nell'operazione illecita siano effettivamente finalizzati all'organizzazione della tentata importazione di droga, senza limitarsi a meri rilievi di carattere meramente indiziario. 2) Che il ruolo attribuito all'indagato, ad esempio come "consulente" o finanziatore dell'operazione, sia effettivamente comprovato dalle risultanze investigative, senza basarsi su mere congetture o supposizioni. 3) Che il riferimento da parte dei correi all'indagato, anche con un soprannome, sia inequivocabilmente riferito alla sua partecipazione ai fatti contestati, senza lasciare spazi di incertezza. In assenza di una motivazione rigorosa e articolata su tali aspetti, la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza a carico dell'indagato non può ritenersi adeguatamente dimostrata, imponendo l'annullamento del provvedimento cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE AMICIS Gaetano - Presidente

Dott. GIORGI ((omissis)) - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. VIGNA Maria S. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 20/12/2019 del Tribunale del riesame di Reggio Calabria;
visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere VIGNA ((omissis));
letta la richiesta del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
Lette le conclusioni scritte dell'avvocato (OMISSIS) - pervenute a mezzo P…

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