Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 894 del 2021

ECLI:IT:TARMI:2021:894SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di esclusione di un concorrente da una procedura di gara pubblica, adottato dalla stazione appaltante, può essere annullato in autotutela dalla medesima stazione appaltante, con conseguente riammissione del concorrente escluso e aggiudicazione in suo favore. Tale annullamento in autotutela determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso dal concorrente escluso avverso il provvedimento di esclusione, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la stazione appaltante, a fronte di un provvedimento di esclusione illegittimo, può procedere al suo annullamento in autotutela, ripristinando la partecipazione del concorrente escluso e aggiudicando la gara in suo favore, con conseguente cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso dal concorrente avverso l'esclusione. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire il rispetto dei principi di imparzialità, buon andamento e tutela della concorrenza che devono informare le procedure di gara pubbliche, nonché sulla possibilità per la stazione appaltante di correggere in autotutela i propri errori, al fine di assicurare l'integrità e la correttezza dell'intera procedura di affidamento. L'annullamento in autotutela del provvedimento di esclusione illegittimo e la conseguente riammissione del concorrente escluso rappresentano, pertanto, un rimedio efficace per ripristinare la regolarità della procedura di gara, senza necessità di addivenire a una pronuncia giurisdizionale. In tal modo, si realizza un contemperamento tra l'esigenza di tutela del concorrente escluso e quella di celerità e speditezza dell'azione amministrativa, evitando un inutile dispendio di risorse pubbliche e private.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/04/2021

N. 00894/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01657/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1657 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Milano, via Vivaio n. 22;

contro

Mm S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via P. Sottocorno 33;

per l'annullamento

− della determinazione a f…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.