Cassazione penale Sez. II sentenza n. 9904 del 10 marzo 2016

ECLI:IT:CASS:2016:9904PEN

Massima

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Il concorso nel reato di truffa aggravata ai danni di un ente pubblico può essere integrato anche dalla condotta di chi, pur non essendo l'autore materiale della condotta illecita, mette a disposizione il proprio conto corrente per l'accredito delle somme indebitamente percepite, traendone un ingiusto profitto, e risulta consapevole delle modalità fraudolente attraverso le quali tali somme sono state acquisite. In tali casi, il contributo del concorrente, ancorché non diretto all'ideazione o all'esecuzione del reato, può ritenersi comunque apprezzabile e non marginale ai fini della configurazione del concorso, non essendo necessario un previo accordo tra i concorrenti, essendo sufficiente l'unitarietà del fatto collettivo realizzato. Inoltre, il mancato riconoscimento dell'attenuante della particolare tenuità del contributo ex art. 114 c.p. è giustificato laddove il contributo del concorrente, anche se non diretto all'esecuzione del reato, non risulti obiettivamente così lieve da apparire trascurabile e marginale nell'ambito della relazione eziologica. Infine, la mancata contestazione della continuazione tra più condotte illecite non integra una violazione del principio di correlazione tra accusa e sentenza, essendo sufficiente che l'imputazione contenga la descrizione compiuta dei fatti, senza necessità di indicare gli specifici articoli di legge violati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ((omissis)) - Presidente

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) n. (OMISSIS);
(OMISSIS) n. (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 20 novembre 2013 dalla Corte di appello di Trento;
Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
udita la requisitoria del pubblico ministero, Sost. Proc. Gen. Dott. ANGELILLIS Ciro, che ha chiesto il rigetto dei ricorsi;
sentito il difensore della parte civile Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento, Avv. (OMISSIS) del foro di Trent…

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