Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12111 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:12111SENT

Massima

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Il vincolo urbanistico di destinazione a servizi pubblici e verde, impresso su un'area privata nell'ambito della pianificazione urbanistica comunale, non ha natura espropriativa, ma carattere meramente conformativo, non comportando necessariamente l'espropriazione del bene e potendo essere attuato anche mediante iniziativa privata. Pertanto, la reiterazione di tale vincolo nell'ambito di un nuovo strumento urbanistico generale non richiede una specifica e ulteriore motivazione, essendo sufficiente la congruità della scelta con le linee di sviluppo del territorio illustrate nella relazione tecnica, atteso che in materia di pianificazione urbanistica l'onere motivazionale è notoriamente attenuato. Inoltre, la destinazione di un'area a servizi pubblici e verde non è incompatibile con la preesistente presenza di un fabbricato regolarmente condonato, non incidendo tale circostanza sulla legittimità della scelta urbanistica, la quale può comunque limitarsi a disciplinare le future trasformazioni dell'immobile, senza implicare necessariamente l'obbligo di demolizione. Infine, la determinazione degli standard urbanistici, pur non essendo vincolata ai parametri minimi di legge, deve comunque tenere conto delle esigenze di sviluppo demografico ed economico della popolazione di riferimento, nonché dei mutevoli fabbisogni sociali, senza che ciò comporti un onere di specifica motivazione, essendo sufficiente la congruità della scelta con le linee di sviluppo del territorio illustrate nella relazione tecnica.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/10/2019

N. 12111/2019 REG.PROV.COLL.

N. 12542/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12542 del 2003, proposto da
Michesi Maurizio e Michesi Luciana, rappresentati e difesi dagli avvocati Francesco Brucoli e Valerio Vicenzi, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Roma, via Montello, 30;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti Rodolfo Murra e Nicola Sabato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso l’Avvocatura Comunale in Roma, via del Tempio di Giove n. 21;
Regione Lazio non costituita in giudizio;

per l'annullamento

della delibera C.C. n. 33/03 di…

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