La presentazione di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) per l'apertura di un'officina meccanica, in locali aventi destinazione urbanistica compatibile, determina l'insorgere di un legittimo affidamento del privato nell'esercizio dell'attività, che non può essere inibito dall'amministrazione comunale decorso il termine perentorio di 60 giorni dalla presentazione della SCIA, senza l'adozione di un provvedimento motivato di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi, ai sensi dell'art. 19 della legge n. 241/1990. Successivamente, l'eventuale esercizio del potere di autotutela da parte dell'amministrazione per revocare l'assenso tacito formatosi sulla SCIA, ai sensi dell'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, richiede una puntuale e approfondita motivazione che dia conto della prevalenza dell'interesse pubblico specifico rispetto a quello privato al mantenimento dell'attività economica avviata, tenuto conto del rilevante affidamento ingeneratosi nel privato.