Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26057 del 8 luglio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:26057PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare l'ammissibilità del ricorso per cassazione, afferma che per escludere la genericità dei motivi di impugnazione è necessario che l'atto individui puntualmente i punti della motivazione della sentenza impugnata che si intendono contestare, specificando i motivi di dissenso e l'oggetto della diversa deliberazione richiesta al giudice del gravame. L'inammissibilità del ricorso per genericità dei motivi comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e, in presenza di profili di colpa, anche al versamento di una somma di denaro alla cassa delle ammende. Il principio di diritto enunciato dalla Corte di Cassazione stabilisce che, ai fini dell'ammissibilità del ricorso per cassazione, i motivi di impugnazione devono essere formulati in modo specifico ed analitico, individuando puntualmente i vizi della motivazione della sentenza impugnata e le ragioni del dissenso, al fine di consentire al giudice di legittimità di esercitare compiutamente il proprio sindacato. L'inosservanza di tale onere comporta l'inammissibilità del ricorso, con le relative conseguenze sanzionatorie a carico del ricorrente. Tale principio si fonda sull'esigenza di assicurare il rispetto del contraddittorio e del diritto di difesa, nonché di garantire l'effettività del controllo di legittimità svolto dalla Corte di Cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. FUMU Giacomo - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ra. Da. (nato il (OMESSO)), in proprio;

avverso la sentenza del 13.02.2009 della Corte d'Appello di Catania;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dr. ((omissis));

udito il Procuratore Generale in persona di ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA IN FATTO

1. Con sentenza in data 13.02.2009 la Corte di appello di Catania confermava la sentenza in data …

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