Cassazione civile Sez. II sentenza n. 11469 del 15 giugno 2020

ECLI:IT:CASS:2020:11469CIV

Massima

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Il direttore dei lavori è tenuto a informare adeguatamente il committente sulla entità dei lavori supplementari da eseguire e sui relativi maggiori oneri, al fine di consentirgli di valutare la convenienza economica dell'intervento e di autorizzare le variazioni contrattuali. Tuttavia, qualora emerga che il committente sia stato costantemente informato dei problemi insorti durante l'esecuzione dell'opera e della necessità di apportare modifiche al progetto originario, e abbia comunque prestato il proprio assenso all'esecuzione dei lavori aggiuntivi, pur in assenza della prescritta autorizzazione scritta e dell'indicazione della variazione del compenso, il direttore dei lavori non può essere ritenuto inadempiente per la mancata informativa, in quanto la condotta del committente, che ha accettato tacitamente le variazioni, è incompatibile con la successiva contestazione dell'inadempimento. Diversamente, il direttore dei lavori è responsabile per la negligente predisposizione della D.I.A. in modo tale da non consentire l'ottenimento del titolo autorizzativo per la destinazione d'uso richiesta dal committente, anche qualora in seguito sia stata autorizzata una diversa destinazione d'uso, in quanto tale circostanza non vale ad escludere la sua responsabilità professionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNA Felice - Presidente

Dott. SAN GIORGIO ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. PICARONI Elisa - Consigliere

Dott. GRASSO Giuseppe - Consigliere

Dott. VARRONE Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 17756/2015 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente agli avvocati (OMISSIS), (OMISSIS);
- ricorrente -
(OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende;
- controricorrente incidentale -
e contro
(OMISSIS);
- intimato -
avverso la sentenza n. 1221/2014 della CORTE D'APPELLO di VENEZIA, depositata il 20/05/2014…

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