Cassazione penale Sez. V sentenza n. 9107 del 28 febbraio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:9107PEN

Massima

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La remissione di querela estingue il reato di diffamazione a mezzo stampa, ponendo a carico dei querelati il pagamento delle spese del procedimento, indipendentemente dalla fondatezza delle contestazioni originarie e dalla valutazione delle scriminanti invocate, in quanto la volontaria rinuncia della persona offesa al diritto di azione penale fa venir meno l'interesse pubblico alla punizione del fatto. Il giudice, in tal caso, è tenuto ad annullare senza rinvio la sentenza impugnata, non potendo più pronunciarsi sul merito della vicenda.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - rel. Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/12/2016 della CORTE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. FIDANZIA ANDREA;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. TOCCI STEFANO;
Il Proc. Gen. conclude per l'annullamento senza rinvio per remissione della querela;
Udito il difensore Avv. (OMISSIS) per gli imputati e Avv. (OMISSI…

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