Cassazione penale Sez. III sentenza n. 2555 del 20 marzo 1984

ECLI:IT:CASS:1984:2555PEN

Massima

Massima ufficiale
La sentenza della corte costituzionale, che innovi norme processuali, deve intendersi operante non solo nel processo nel quale è stata sollevata la questione di legittimità costituzionale, ma anche in quegli altri nei quali la stessa questione era stata in precedenza sollevata senza che fosse disposta, ad opera del giudice, la trasmissione degli atti alla corte medesima. Va infatti considerato, sotto un profilo di stretta equità e di uguaglianza di trattamento processuale di tutti gli imputati che si trovino in identica posizione, che la dichiarazione di incostituzionalità - che non è una modifica, ma un annullamento della norma perché in contrasto con la costituzione - coinvolge l'istituto processuale devoluto all'esame della corte. Pertanto, se la sentenza che riconosce la illegittimità di detto istituto spiega la sua efficacia nel processo in cui la questione è stata sollevata, analogo effetto essa deve avere in tutti quegli altri processi nei quali la stessa questione è stata sollevata, siano o meno stati trasmessi dal giudice alla corte costituzionale. (Nella specie, dichiarata dalla corte costituzionale la parziale illegittimità dell'art.. 15, settimo comma della legge 10 maggio 1976, n.. 319, in materia di tutela delle acque dall'inquinamento, nella parte in cui non è consentita all'indiziato di reato di assistere alle analisi effettuate sui campioni prelevati dagli organi amministrativi, la suprema corte di cassazione ha annullato la sentenza di merito, ritenendo che la nullità delle analisi per violazione dei diritti della difesa, sostenuta dagli imputati, si risolvesse in una eccezione di legittimità costituzionale, per cui gli atti andavano rimessi alla corte).

Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.