Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 2939 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:2939SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'annullamento d'ufficio di un permesso di costruire in sanatoria e l'ordinanza di demolizione di un'autorimessa seminterrata, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'altezza media di fuoriuscita di un manufatto dal piano di campagna, rilevante ai fini della sua conformità urbanistico-edilizia, deve essere valutata con riferimento allo stato dei luoghi esistente al momento della presentazione dell'istanza di sanatoria, non già al momento dell'approvazione del progetto originario. La rappresentazione decettiva dello stato dei luoghi fornita dal privato in sede di istanza di sanatoria elide il suo legittimo affidamento nella conservazione del titolo edilizio. 2. La deroga agli strumenti urbanistici prevista per la realizzazione di parcheggi pertinenziali, di cui agli artt. 9 della l. n. 122/1989 e 6 della l.r. Campania n. 19/2001, è applicabile solo per i manufatti realizzati nel sottosuolo o ai piani terra dei fabbricati preesistenti, non anche per quelli parzialmente fuori terra, come nel caso di specie. 3. L'annullamento d'ufficio di un titolo edilizio illegittimo, ottenuto mediante false o inesatte rappresentazioni da parte del privato, non richiede una puntuale valutazione comparativa dell'interesse pubblico alla rimozione dell'atto e dell'interesse privato al mantenimento dello stesso, in quanto l'interesse pubblico all'eliminazione di un titolo abilitativo illegittimo risiede in re ipsa. 4. L'ordinanza di demolizione di un manufatto abusivo, in quanto atto dovuto e vincolato, non necessita di una specifica motivazione in ordine alla valutazione della possibilità di restitutio in integrum ai fini dell'eventuale fiscalizzazione dell'abuso, atteso che tale valutazione è richiesta solo per i vizi di natura meramente procedurale.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/12/2021

N. 02939/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01706/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1706 del 2021, proposto da
Antonio Rizzo, Genoveffa Cimino, rappresentati e difesi dall'avvocato Dario Gioia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio, in Salerno, via SS. Martiri Salernitani, 31;

contro

Comune di Monteforte Irpino, in persona Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Ercolino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Agnese Angieri, Renato Aloisio, rappresentati e difesi dall'avvocat…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.