Consiglio di Stato sentenza n. 9675 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:9675SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che dispone la sospensione dell'attività di un locale pubblico per il mancato rispetto dei requisiti di sorvegliabilità e di prevenzione incendi previsti dalla normativa di settore è legittimo qualora sia adeguatamente motivato sulla base di accertamenti tecnici che ne comprovino l'effettiva carenza, senza che rilevi la mera contestazione da parte del gestore circa l'assolvimento degli obblighi prescritti. Infatti, l'Amministrazione è tenuta a verificare concretamente la sussistenza dei presupposti di legge per l'adozione di misure limitative dell'attività economica, non potendo fondarsi su mere presunzioni o valutazioni di carattere generale. Inoltre, l'eventuale revoca dell'autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande, conseguente all'inottemperanza degli obblighi imposti, deve essere adeguatamente motivata in relazione all'effettiva gravità dell'inadempimento e alla proporzionalità della sanzione, non potendo essere disposta in via automatica. In ogni caso, il gestore ha diritto di partecipare al procedimento e di far valere le proprie ragioni, in ossequio ai principi del contraddittorio e del giusto processo, fermo restando che l'Amministrazione, all'esito della valutazione di tutti gli elementi acquisiti, conserva il potere-dovere di adottare i provvedimenti necessari a tutelare la sicurezza e l'incolumità pubblica.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/11/2023

N. 09675/2023REG.PROV.COLL.

N. 07688/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA NON DEFINITIVA

sul ricorso in appello numero di registro generale 7688 del 2022, proposto da
Bucci Renata, in qualità di socia di La Fattoria s.n.c. di Bucci Giuliano & C., rappresentata e difesa dall’avvocato Lucio Iannotta, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Condominio Cer, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Alfonso Capotorto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Comune di Roccaraso, Commissario
ad acta
, dott. Giovanni Todini, Vice Prefetto Aggiunto presso la Prefettura di L’Aquila, non costitui…

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