Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2375 del 2013

ECLI:IT:TARCT:2013:2375SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora il provvedimento impugnato sia stato adottato in modo satisfattivo rispetto alle ragioni dedotte in giudizio, come risultante dalla dichiarazione resa dal difensore della parte ricorrente in sede di udienza pubblica. In tal caso, le spese del giudizio possono essere compensate tra le parti, in assenza di espressa richiesta di condanna alle spese dell'amministrazione resistente. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora l'amministrazione abbia adottato un provvedimento che soddisfi le pretese fatte valere in giudizio, come risultante dalla dichiarazione del difensore della parte ricorrente. In tale ipotesi, in assenza di specifica richiesta di condanna alle spese, queste possono essere compensate tra le parti. La massima si fonda sull'applicazione degli artt. 35, comma 1, lett. c), e 85, comma 9, del codice del processo amministrativo, che disciplinano rispettivamente l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse e la regolazione delle spese processuali. Essa esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, evitando riferimenti al caso specifico e dettagli procedurali, e utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato.

Sentenza completa

N. 00610/2008
REG.RIC.

N. 02375/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00610/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 610 del 2008, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) in Catania, Via Crociferi,n. 60;

contro

Ministero Pubblica Istruzione in persona del Ministro p.t., Ufficio Scolastico Provinciale di Enna, Commissione Compilazione Graduatoria c/o U.S.P. di Enna in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, domiciliataria per legge in Catania, Via Vecchia Ognina,n. 149;
Ufficio Scolastico Regiona…

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