Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 24848 del 25 giugno 2021

ECLI:IT:CASS:2021:24848PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, di cui all'articolo 74 del D.P.R. n. 309 del 1990, sussiste quando un gruppo strutturato, anche se imperniato su componenti dello stesso nucleo familiare, si caratterizza per la continuità e sistematicità dello spaccio, la predisposizione di una struttura operativa dotata di una certa stabilità, la disponibilità di armi e l'esercizio di attività intimidatorie, anche se per un periodo di tempo limitato, purché dagli elementi acquisiti possa inferirsi l'esistenza di un sistema collaudato. Il ruolo di capo, organizzatore e promotore dell'associazione può essere attribuito anche a chi assume poteri di gestione, quand'anche non pienamente autonomi, in uno specifico e rilevante settore operativo del gruppo, e la partecipazione a un singolo episodio dell'attività delittuosa programmata può costituire elemento indiziante dell'appartenenza all'associazione. In tema di misure cautelari personali, per i reati di cui all'articolo 275, comma 3, c.p.p., tra cui l'associazione finalizzata al narcotraffico, opera una presunzione relativa di sussistenza delle esigenze cautelari e di adeguatezza della custodia cautelare in carcere, che può essere superata solo in presenza di elementi idonei a escludere la sussistenza di ragionevoli dubbi sulla pericolosità dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. TANGA Antonio L. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del giorno 27/11/2020, del Tribunale di Lecce;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere TANGA Antonio Leonardo;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Marinelli Felicetta, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 21/10/2020, eseguita il 02/11/2020, il GIP del Tribunale di Lecce applica…

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