Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8581 del 5 marzo 2012

ECLI:IT:CASS:2012:8581PEN

Massima

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Il messo notificatore che attesta falsamente l'irreperibilità del destinatario nella sua residenza, pur essendo a conoscenza della sua presenza, commette il reato di falso ideologico in atto pubblico, anche qualora successivamente riesca a notificare validamente l'atto presso la medesima residenza. La distanza temporale tra il rilascio di certificati anagrafici e i fatti contestati non è sufficiente a inficiare la valutazione delle risultanze processuali, che devono essere complessivamente apprezzate in base a un giudizio logico e coerente, senza che la successiva notifica possa essere considerata elemento idoneo a escludere la responsabilità penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro Presidente del 30/11/2 -

Dott. BEVERE Antonio Consigliere SENTE -

Dott. VESSICHELLI Maria Consigliere N. 2 -

Dott. ZAZA Carlo rel. Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo Consigliere N. 6241/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difensore di (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza della Corte d'Appello di Lecce, Sezione distaccata di Taranto, in data 27.5.2010;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Carlo Zaza;

udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Elisabetta C…

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