Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 24043 del 2010

ECLI:IT:TARNA:2010:24043SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di condono edilizio deve essere adeguatamente motivato, indicando in modo chiaro e specifico le ragioni ostative all'accoglimento dell'istanza, senza limitarsi a un mero richiamo generico alla normativa regionale, specie quando quest'ultima sia stata dichiarata in parte incostituzionale. L'amministrazione è tenuta a valutare la domanda di condono alla luce della normativa statale applicabile, nonché delle sole parti della legge regionale non caducate dalla Corte Costituzionale, senza poter far esclusivo riferimento alla disciplina regionale ritenuta illegittima. Il vizio di difetto di motivazione del provvedimento di diniego comporta l'annullamento dello stesso, con conseguente necessità per l'amministrazione di riesaminare la domanda di condono nel rispetto dei principi enunciati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLA CAMPANIA
SEZIONE SESTA
HA PRONUNCIATO LA PRESENTE
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 4775 del 2005, proposto da:
Po.Ma., rappresentato e difeso, per mandato a margine dell’atto introduttivo del giudizio, dall’avv. Ba. Della Mo., presso il cui studio, in Napoli, è eletto domicilio
contro
Comune di Pozzuoli, rappresentato e difeso dall'avv. Al.St., presso il cui studio è eletto domicilio in Napoli,
per l'annullamento
- del provvedimento datato 22 aprile 2005 e comunicato il successivo giorno 24 dello stesso mese, a firma dell’ingegnere capo dirigente del IV dipartimento del Comune di Pozzuoli, recante “in riferimento alla nota del 14.12.2004, n. 49545”, presentata dal ricorrente Ma.Po. per chiedere “il nulla-osta ambientale ai sensi dell’art. 2, comma 58, della legge 662/1996 in relazione alla pratica di condono edilizio prot. n. 49699 d…

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