Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1297 del 2014

ECLI:IT:TARCZ:2014:1297SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di autorizzazione all'occupazione temporanea di suolo pubblico deve essere interpretato in modo rigoroso e stretto, limitandone l'applicazione ai soli elementi espressamente indicati nell'atto, senza possibilità di estensione analogica o interpretazione estensiva. L'autorità amministrativa può legittimamente adottare un provvedimento di sospensione dell'attività quando l'occupazione del suolo pubblico risulti difforme rispetto a quanto autorizzato, in particolare per la presenza di elementi non previsti nell'atto di concessione, anche se dotati di autonoma autorizzazione, qualora gli stessi comportino pericoli per la pubblica incolumità. L'obbligo di preventiva contestazione e di rispetto dei termini di cui all'art. 18 della legge n. 689/1981 non trova applicazione nelle ipotesi di adozione di ordinanze contingibili e urgenti, adottate per ragioni di tutela della salute e sicurezza pubblica, in quanto in tali casi l'amministrazione è legittimata a intervenire prontamente per rimuovere situazioni di pericolo, senza necessità di previo contraddittorio. La pluralità di riferimenti normativi contenuti nel provvedimento sanzionatorio non determina l'invalidità dell'atto, purché sia chiaramente individuata la fattispecie concreta oggetto di accertamento e di contestazione, essendo compito del giudice amministrativo l'interpretazione dell'atto e la riconduzione della fattispecie alle norme di riferimento.

Sentenza completa

N. 01218/2012
REG.RIC.

N. 01297/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01218/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1218 del 2012, proposto da:
Paolo Compagnino, rappresentato e difeso dall'avv. Valerio Zicaro, con domicilio eletto presso Valerio Zicaro in Cosenza, piazza Zumbini N.72;

contro

Comune di Tropea, rappresentato e difeso dall'avv. Giovanni Spataro, con domicilio eletto presso Giovanni Spataro in Cosenza, via Carlo Bilotti N.35;

per l'annullamento del provvedimento n 15/12 di sospensione per l'esercizio di attivita' per la somministrazione di alimenti e bevande

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Tr…

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