Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'impugnazione proposta dall'imputato contro la pronuncia di condanna penale estende i suoi effetti anche alla pronuncia di condanna alle restituzioni, al risarcimento dei danni e alla rifusione delle spese processuali, qualora tale pronuncia civile dipenda dal capo o dal punto impugnato della decisione penale, anche in assenza di una specifica impugnazione della statuizione civile. Ciò in quanto l'obbligo del condannato al risarcimento del danno scaturisce direttamente dall'accertamento della sua responsabilità penale, ai sensi dell'art. 185 c.p. Pertanto, il giudice di merito, nel caso in cui sia proposto appello avverso la sola pronuncia sulla responsabilità penale in una sentenza del giudice di pace che preveda anche una condanna generica al risarcimento del danno, deve ritenere ammissibile l'impugnazione nel suo complesso, comprendente anche il capo relativo alle statuizioni civili, e non può dichiararne l'inammissibilità limitatamente a quest'ultimo aspetto.