Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1183 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:1183SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive e la cartella esattoriale per la relativa sanzione pecuniaria, afferma il seguente principio di diritto: L'ordine di demolizione di opere realizzate in assenza del prescritto titolo abilitativo edilizio è un provvedimento di natura vincolata, che non richiede una preventiva valutazione della sanabilità delle opere né una ponderazione degli interessi pubblici e privati coinvolti. L'Amministrazione comunale, una volta accertata l'esecuzione di opere in assenza di permesso di costruire, ha l'obbligo di disporne la demolizione, senza essere tenuta a valutare preventivamente la possibilità di sanatoria. Inoltre, l'ordine di demolizione può essere legittimamente adottato anche in pendenza di un provvedimento di sequestro penale sull'immobile, in quanto è possibile chiedere all'Autorità giudiziaria il dissequestro ai fini della demolizione. La mancata comunicazione dell'avvio del procedimento non determina l'annullabilità dell'ordine di demolizione, in quanto trattasi di un provvedimento vincolato il cui contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso anche se fosse stata data tale comunicazione. Infine, l'onere di provare l'avvenuto pagamento della sanzione pecuniaria grava sulla parte ricorrente.

Sentenza completa

N. 06208/2006
REG.RIC.

N. 01183/2012 REG.PROV.COLL.

N. 06208/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6208 del 2006, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Aliberti Patrizia, rappresentata e difesa dagli avv.ti Gian Luca Lemmo e Nicola Taglialatela, con domicilio eletto presso Gian Luca Lemmo in Napoli, via del Parco Margherita N.31;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso, congiuntamente e disgiuntamente, dagli avv.ti Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Carpentieri Eleonora, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci e Raffaele Romano, giusta procura in atti ed …

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