Cassazione penale Sez. V sentenza n. 40478 del 12 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:40478PEN

Massima

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Il diritto di critica, quale limite all'esercizio del diritto di cronaca, può essere legittimamente esercitato quando le espressioni utilizzate, pur essendo idonee a ledere l'altrui reputazione, siano pertinenti, proporzionate e corrispondenti ad un interesse pubblico. Affinché la critica sia ritenuta scriminata, è necessario che essa si riferisca a fatti veri, che siano rispettati i canoni della continenza formale e che la stessa sia diretta a tutelare un interesse collettivo, come quello di un organo politico apicale di un ente locale che discuta della riduzione delle spese per dotare l'ente di un segretario comunale. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione della scriminante, deve effettuare un'approfondita disamina delle circostanze fattuali, senza limitarsi a considerazioni generiche, ma dando conto in modo puntuale e logicamente coerente delle ragioni per le quali ritiene integrati o meno i requisiti richiesti dalla legge. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione, in tali ipotesi, è circoscritto alla verifica della correttezza della motivazione, senza poter riesaminare il merito delle valutazioni probatorie compiute dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Ire - Rel. Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabet - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto dalla parte civile (OMISSIS), nato a (OMISSIS) nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/04/2016 del TRIBUNALE di MANTOVA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa Scordamaglia Irene;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. Gaeta Pietro che ha concluso chiedendo l'inammissibilita';
l'avvocato (OMISSIS), per la parte civile chiede l'…

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