Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 838 del 2017

ECLI:IT:TARSAR:2017:838SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna ha stabilito che: 1. Gli interventi di demolizione e ricostruzione di un edificio preesistente, nel rispetto della medesima volumetria e senza alterazioni significative della sagoma, devono essere qualificati come interventi di ristrutturazione edilizia, e non di nuova costruzione, ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. d) del d.P.R. n. 380/2001. Pertanto, tali interventi sono ammissibili negli ambiti di paesaggio costieri individuati dal Piano Paesaggistico Regionale (PPR), in conformità all'art. 12 delle relative Norme Tecniche di Attuazione (NTA), senza necessità di acquisire la previa intesa di cui all'art. 11 del PPR, prevista per le nuove costruzioni. 2. L'autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune per un intervento di ristrutturazione edilizia non deve essere nuovamente acquisita in caso di successive varianti progettuali, purché queste non determinino la realizzazione di un fabbricato significativamente diverso da quello già esaminato e ritenuto compatibile con il contesto paesaggistico. Ciò in quanto la valutazione paesaggistica attiene agli aspetti di impatto visivo ed estetico dell'opera, che possono ritenersi già valutati nel provvedimento originario, salvo modifiche sostanziali. 3. Il parere della Commissione Edilizia Comunale, pur previsto dalla normativa regionale previgente, non è più obbligatorio ai sensi del d.P.R. n. 380/2001, che ha reso facoltativa l'istituzione di tale organo consultivo da parte dei Comuni. L'omissione di tale parere, pertanto, non determina l'annullabilità del titolo edilizio rilasciato, in applicazione del principio di conservazione degli atti amministrativi di cui all'art. 21-octies, comma 2, della legge n. 241/1990.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/12/2017

N. 00838/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01093/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1093 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro legale in Cagliari, piazza del Carmine n. 22;

contro

il Comune di Carloforte, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto in Cagliari presso il suo studio legale, corso ((omissis)) n. 76;
il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del Ministro p.t., non costituito in giudizio;

nei confronti di

((omissis)), rappresentata e difesa dall'a…

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