Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 46264 del 19 novembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:46264PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di beni ai sensi del decreto legge n. 306 del 1992, art. 12 sexies, è legittimo quando sussistono il fumus commissi delicti, ovvero l'astratta configurabilità del fatto attribuito all'indagato in relazione alle concrete circostanze indicate dal P.M. di una delle ipotesi criminose previste dalla norma, e il periculum in mora, coincidente con la confiscabilità del bene, ossia la presenza di seri indizi circa l'esistenza delle condizioni che legittimano la confisca, sia per la sproporzione del valore dei beni rispetto al reddito o alle attività economiche del soggetto, sia per la mancata giustificazione della lecita provenienza dei beni stessi. A tal fine, non rilevano né la sussistenza degli indizi di colpevolezza, né la loro gravità, essendo sufficiente l'astratta configurabilità del reato. Inoltre, il giudice di merito può motivatamente ritenere l'indagato uno "spacciatore di elevatissimo livello, aduso a trafficare cospicui quantitativi di sostanze stupefacenti, fruendo di una clientela altolocata e danarosa", così da giustificare il sequestro di beni e valori sproporzionati rispetto al reddito dichiarato. In tali casi, il ricorso per cassazione è inammissibile per genericità delle doglianze che ripropongono questioni di fatto già adeguatamente motivate dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. IPPOLITO F. - rel. Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierlui - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), n. (OMISSIS);

(OMISSIS), n. (OMISSIS) - terzo interessato;

contro l'ordinanza del Tribunale di Bologna del 9/04/2013;

- letti i ricorsi e il provvedimento impugnato;

- udita la relazione del Cons. Dr. F. Ippolito;

- udita la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del sostituto procuratore generale, Dr. ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

- udito il difensore avv. (OMISSIS), ch…

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