Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 48663 del 22 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:48663PEN

Massima

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Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di un bene immobile, ai sensi dell'art. 240-bis c.p., può essere disposto quando risulti una rilevante sproporzione tra il valore del bene acquisito e i redditi dichiarati dal soggetto nonché dal suo nucleo familiare, tale da giustificare il ragionevole sospetto che il bene sia stato acquistato con proventi di attività illecite. Tale sproporzione deve essere accertata in concreto dal giudice, il quale deve valutare non solo le fonti reddituali certe, ma anche l'attività economica complessivamente svolta dal soggetto. L'onere di allegare la legittima provenienza delle somme impiegate per l'acquisto grava sul soggetto sottoposto alla misura cautelare, il quale deve fornire adeguata prova della disponibilità di risorse patrimoniali lecitamente accumulate, idonee a giustificare l'investimento effettuato. La contiguità temporale tra l'acquisto del bene e l'accertamento di condotte illecite costituisce un ulteriore elemento di riscontro del collegamento funzionale tra l'accumulazione patrimoniale e l'attività criminosa, pur non essendo necessario ai fini dell'adozione della misura cautelare reale. Il giudice di legittimità, in sede di impugnazione, è limitato al controllo della violazione di legge e della manifesta illogicità della motivazione, senza poter procedere a nuove valutazioni nel merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRANTI Donatella - Presidente

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - rel. Consigliere

Dott. RICCI Anna - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 06/10/2021 del TRIB. LIBERTA' di PALERMO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. UGO BELLINI;
lette le conclusioni del PG Dr. CERONI FRANCESCA, la quale ha chiesto pronunciarsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.Il Tribunale di Palermo in sede di riesame cautelare, con ordinanza in data 6 Ottobre 2021 ha rigettato la richiesta di riesame cautelare proposta da (OMISSIS) avverso il provvedimento con il qual…

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