Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 210 del 2019

ECLI:IT:TARBS:2019:210SENT

Massima

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Il possesso di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, di un permesso di soggiorno in corso di validità da almeno cinque anni, di adeguata sistemazione alloggiativa e l'assenza di familiari a carico non costituiscono di per sé condizioni sufficienti per il rilascio del permesso di soggiorno per lungo soggiornanti, essendo altresì necessario il soddisfacimento dei requisiti minimi di reddito e lo svolgimento di attività lavorativa effettiva e documentata. L'accertamento della mancanza di tali ulteriori requisiti, anche a seguito di indagini svolte dalle autorità competenti, legittima il rigetto della relativa istanza, in quanto il permesso di soggiorno per lungo soggiornanti presuppone non solo la regolarità della posizione del richiedente, ma anche la sua autosufficienza economica e l'effettivo inserimento nel tessuto sociale e lavorativo del Paese ospitante. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità del provvedimento di diniego, deve pertanto verificare la sussistenza di tutti i presupposti normativamente previsti per il rilascio di tale titolo di soggiorno, senza poter prescindere dall'accertamento della situazione reddituale e lavorativa del richiedente, anche attraverso gli opportuni riscontri presso le autorità competenti. La rinuncia al ricorso da parte dell'interessato, in considerazione degli esiti delle indagini svolte, determina l'improcedibilità del giudizio, non sussistendo più alcun interesse all'ottenimento del permesso di soggiorno per lungo soggiornanti.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/03/2019

N. 00210/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01303/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1303 del 2016, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliato presso la T.A.R. Segreteria in Brescia, via ((omissis)), 3;

contro

Questura di Bergamo - Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata ex lege in Brescia, via S. Caterina, 6;

per l'annullamento

del provvedimento del 5/8/2016 di rigetto dell'istanza di rilascio del permesso di soggiorno

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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