Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2018 del 2012

ECLI:IT:TARCT:2012:2018SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: L'annullamento in autotutela di un bando di gara da parte della stazione appaltante determina la sopravvenuta carenza di interesse al ricorso proposto avverso il medesimo bando, rendendo il ricorso improcedibile. In tali casi, sussistono eccezionali motivi per disporre la compensazione integrale delle spese di giudizio tra tutte le parti, in ragione dell'evoluzione della vicenda processuale e del rigetto della domanda cautelare. Il giudice amministrativo, accertata la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente a seguito dell'annullamento in autotutela del bando impugnato, dichiara il ricorso improcedibile, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti, in applicazione dei principi di economia processuale e ragionevole durata del processo. Tale soluzione è giustificata dalla particolare evoluzione della vicenda processuale, con specifico riferimento al pregresso rigetto della domanda cautelare. La massima esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, evitando riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali, e formulandolo al presente indicativo in un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Il testo finale è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e sufficientemente articolato, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

N. 02693/2010
REG.RIC.

N. 02018/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02693/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2693 del 2010, proposto da Presifarm di D'((omissis)) sas, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio, in Catania, via ((omissis)), 15;

contro

l’Azienda ospedaliera Garibaldi di Catania, quale capofila per le aziende sanitarie del bacino della Sicilia orientale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis))ì, con domicilio eletto presso il suo studio, in Catania, via Crociferi, 60; nonché, ove occorra, le altre singole…

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