La revoca di una concessione demaniale marittima è legittima quando l'Amministrazione competente, in ragione di sopravvenute esigenze di interesse pubblico, dispone la consegna dell'area in favore di un diverso soggetto istituzionale, quale la Guardia di Finanza, per finalità di preminente interesse pubblico, quali la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, la protezione civile e il benessere del personale militare. Ciò anche in presenza di una precedente proroga della concessione, atteso che il prevalente interesse pubblico sotteso alla nuova assegnazione dell'area demaniale costituisce causa legittima di revoca, con conseguente obbligo di indennizzo nei confronti del concessionario uscente, ove previsto dalla normativa vigente. La legittimità della revoca non è inficiata dalla mancata impugnazione di atti endoprocedimentali, come il verbale di consegna dell'area, atteso che l'eventuale annullamento della determinazione di revoca non sarebbe comunque idoneo a produrre effetti restitutori in favore del concessionario uscente, essendo ormai l'area demaniale nella disponibilità del nuovo assegnatario.