Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2918 del 2006

ECLI:IT:TARLAZ:2006:2918SENT

Massima

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Il possesso della disponibilità di una rimessa o di un pontile di attracco, nell'ambito del comune preposto al rilascio dell'autorizzazione per l'esercizio del servizio di noleggio con conducente, costituisce un requisito essenziale di ammissione alla relativa procedura concorsuale, la cui mancanza, originaria o sopravvenuta, determina la decadenza del concorrente dalla graduatoria definitiva, non già la decadenza da un'autorizzazione già rilasciata. Pertanto, il provvedimento che dichiara la decadenza del concorrente dalla graduatoria per il venir meno della disponibilità della rimessa originariamente dichiarata, non configura un provvedimento di decadenza da un'autorizzazione già rilasciata, bensì un provvedimento di esclusione dalla procedura concorsuale per carenza di un requisito di ammissione, la cui legittimità non può essere contestata in sede di impugnazione degli atti applicativi del bando, in assenza di una tempestiva impugnazione del bando stesso. Il possesso della disponibilità della rimessa o del pontile di attracco, quale condizione di ammissione al concorso per l'assegnazione delle autorizzazioni per l'esercizio del servizio di noleggio con conducente, deve sussistere al momento della presentazione della domanda di partecipazione, senza che sia ammissibile una successiva integrazione o modifica di tale requisito, in quanto ciò determinerebbe una violazione dei principi di parità di trattamento e di imparzialità che devono presiedere allo svolgimento delle procedure concorsuali. Pertanto, il venir meno della disponibilità della rimessa originariamente dichiarata, anche per cause non imputabili al concorrente, comporta l'esclusione dello stesso dalla graduatoria definitiva, non potendo essere presa in considerazione la successiva reperibilità di una diversa rimessa, in quanto ciò determinerebbe una modifica delle condizioni di ammissione al concorso, in violazione dei principi di imparzialità e di parità di trattamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
PER IL LAZIO
ROMA
SEZIONE SECONDA TER
Registro Generale: 8647/2004
nelle persone dei Signori:
ROBERTO SCOGNAMIGLIO Presidente
ANTONIO AMICUZZI Cons., correlatore
FLORIANA RIZZETTO Cons., relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
Sul ricorso n. 8647/2004 proposto da:
DI ROMANO CLAUDIO + 1
CICCHINELLI ROBERTO
rappresentato e difeso da:
PESCE AVV. GIOVANNI
con domicilio eletto in ROMA
VIA XX SETTEMBRE, 1
presso
PESCE AVV. GIOVANNI
Contro
COMUNE DI PRIVERNO
non costituitosi
e nei confronti di
CAUSIO FABRIZIO
non costituitosi
per l'annullamento, previa sospensione dell'esecuzione,
- del provvedimento di cui alle note prot. n. 4509 e 4510 del 26.5.04 con cui l'amministrazione resistente ha comunicato rispettivamente a ciascun ricorrente la decadenza dell'autorizzazione per lo svolgimento del serviz…

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