Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1835 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:1835SENT

Massima

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L'Amministrazione comunale può legittimamente ordinare la demolizione di opere edilizie preesistenti, anche se realizzate in conformità alla normativa vigente al momento della loro costruzione, qualora il mutato stato dei luoghi e la conseguente situazione di pericolo per la sicurezza della circolazione stradale rendano tali opere incompatibili con l'interesse pubblico alla tutela della pubblica incolumità. In tali casi, il potere di ordinare la demolizione trova il suo fondamento nell'art. 3, comma 6, del Regolamento Edilizio Comunale, che consente all'Amministrazione di prescrivere arretramenti anche rispetto a corpi di fabbrica preesistenti, al fine di tutelare l'interesse pubblico alla sicurezza della circolazione. L'esercizio di tale potere da parte dell'Amministrazione comunale non si pone in contrasto con il principio di legalità, in quanto la norma regolamentare che lo prevede costituisce una legittima espressione del potere di autotutela dell'Amministrazione, volto a garantire la pubblica incolumità e la sicurezza della circolazione stradale, anche a fronte di situazioni di pericolo determinate dal mutamento dello stato dei luoghi. Pertanto, l'ordinanza di demolizione adottata dall'Amministrazione comunale in applicazione della citata norma regolamentare, qualora fondata su una situazione di pericolo effettivamente accertata, risulta legittima e non può essere annullata per violazione di legge. La demolizione delle opere edilizie disposte con tale ordinanza, inoltre, determina l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale proposto avverso il provvedimento, per sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

N. 00735/2008
REG.RIC.

N. 01835/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00735/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 735 del 2008, proposto da:
Grandi Magazzini Ingross di Ingrosso A e G Sas, rappresentato e difeso dall'avv. Angelo Zacchino, con domicilio eletto presso Antonella Indirli in Lecce, via Madonna degli Studenti N. 9/A;

contro

Comune di Copertino, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Mormandi, con domicilio eletto presso Segreteria Tar in Lecce, via F. Rubichi 23;

nei confronti di

Tecnoedile Capoccia Sas, rappresentato e difeso dall'avv. Maria Cordella, con domicilio eletto presso Giuseppe Magaraggia in Lecce, Piazz.Ta L. Ariosto 17/19;

per l'annullamento d…

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