Cassazione penale Sez. V sentenza n. 30518 del 4 agosto 2021

ECLI:IT:CASS:2021:30518PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la motivazione della sentenza di appello, deve limitarsi a verificare l'adeguatezza delle considerazioni di cui il giudice di merito si è avvalso per giustificare il proprio convincimento, senza sostituire la propria valutazione delle risultanze processuali a quella già effettuata nei gradi di merito. Pertanto, il sindacato di legittimità sulla motivazione è circoscritto ai soli vizi di macroscopica evidenza, restando ininfluenti le minime incongruenze e dovendo essere disattese le deduzioni difensive che, pur non espressamente confutate, siano logicamente incompatibili con la decisione adottata, purché questa sia sorretta da una motivazione logica ed adeguata, senza vizi giuridici. Tuttavia, la Corte di cassazione è tenuta a verificare la congruità della motivazione in relazione a specifiche censure mosse con l'atto di impugnazione, come nel caso della contestata sussistenza di circostanze aggravanti, la cui mancata o insufficiente motivazione determina l'annullamento della sentenza con rinvio per nuovo esame. Inoltre, qualora la Corte di appello abbia erroneamente ritenuto di non dover esaminare specifiche doglianze difensive, come quelle relative alla recidiva, la sentenza deve essere annullata anche su tale punto, al fine di consentire il doveroso esame delle deduzioni non considerate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CATENA Rossella - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. VENEGONI Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 30/04/2019 della CORTE APPELLO DI CALTANISSETTA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIOVANNI FRANCOLINI;
letta la requisitoria scritta presentata - ex Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8, conv. con modif. dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176 dal Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione Dr. LOCATELLI GIUSEPPE, che …

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