Cassazione penale Sez. V sentenza n. 40300 del 25 ottobre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:40300PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il concorso nel reato di furto continuato, aggravato ai sensi degli artt. 61 e 625 c.p., può essere affermato anche nei confronti di colui che, pur non partecipando direttamente all'azione delittuosa, abbia comunque svolto un'attività di ausilio e di agevolazione nei confronti dell'autore principale, come nel caso in cui la persona sia stata presente sul luogo del reato, abbia avuto la disponibilità degli oggetti sottratti e abbia fornito una versione non credibile in merito alla loro provenienza. In tali ipotesi, la concessione delle circostanze attenuanti generiche in termini di equivalenza, e non di prevalenza, rispetto alle aggravanti contestate, risulta adeguatamente motivata sulla base della gravità del fatto, della ripetitività degli episodi e dell'abuso della fiducia riposta nella condotta degli imputati, nonostante la loro incensuratezza, la restituzione dei beni e la corretta condotta processuale. Il giudizio di legittimità non può essere incentrato su una mera rilettura alternativa dei dati processuali e delle fonti di prova, essendo preclusa la rivalutazione di profili meramente fattuali, quando le sentenze di primo e secondo grado concordino nell'analisi e nella valutazione degli elementi di prova posti a fondamento delle rispettive decisioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CATENA Rossella - Presidente

Dott. CANANZI Francesco - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

Dott. CARUSILLO Elena - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
e di:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 22/04/2021 dalla Corte di Appello di Torino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott.ssa ((omissis));
preso atto delle richieste del P.M., nella persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Serrao d'Aquino Pasquale, che ha concluso per la declaratoria di inammissibilita';
lette le conclusioni f…

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