Cassazione penale Sez. V sentenza n. 44916 del 29 settembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:44916PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La legittima difesa putativa, ai sensi degli artt. 52 e 59 comma 4 c.p., postula i medesimi presupposti della legittima difesa reale, con la sola differenza che nella prima la situazione di pericolo non sussiste oggettivamente, ma è supposta dall'agente a causa di un erroneo apprezzamento dei fatti. Tale errore, che ha efficacia esimente, deve trovare adeguata giustificazione in qualche fatto che, sebbene malamente rappresentato o compreso, abbia la possibilità di determinare nell'agente la giustificata persuasione di trovarsi esposto al pericolo attuale di un'offesa ingiusta, persuasione che deve trovare adeguata correlazione nel complesso delle circostanze oggettive in cui l'azione di difesa venga ad estrinsecarsi. Pertanto, la configurabilità della scriminante della legittima difesa putativa non richiede la diretta percezione da parte dell'agente degli accadimenti, essendo sufficiente che lo stesso intervenga quando la lite è già in corso, senza avere contezza della reale dinamica dei fatti, purché il suo intervento sia giustificato dalla ragionevole convinzione di dover difendere un congiunto da un'offesa ingiusta. Inoltre, le dichiarazioni della persona offesa possono essere legittimamente poste a base dell'affermazione di responsabilità penale dell'imputato, previa verifica, corredata da idonea motivazione, della loro credibilità soggettiva e dell'attendibilità intrinseca del racconto, senza che tale valutazione possa essere rivalutata in sede di legittimità, salvo che il giudice non sia incorso in manifeste contraddizioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. ((omissis)) - Rel. Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto dal Procuratore Generale presso Corte d'Appello di Salerno nei confronti di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
inoltre:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/03/2016 della CORTE APPELLO di SALERNO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 28/04/2017, la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott.ssa …

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