Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 391 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:391SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire e la realizzazione integrale dei lavori da parte del ricorrente, successivamente all'adozione dei decreti di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza, determinano la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'annullamento di tali provvedimenti, in quanto il bene della vita cui egli aspirava è stato comunque conseguito, senza che l'eventuale annullamento dei decreti impugnati possa recargli alcun vantaggio sostanziale. Pertanto, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile ai sensi dell'art. 35, comma 1, lett. c), c.p.a., in quanto la modificazione della realtà in fatto e in diritto, intervenuta medio tempore, ha fatto venir meno l'interesse del ricorrente alla decisione giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/02/2021

N. 00391/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02019/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2019 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da Nicola Sansone, rappresentato e difeso dall'avvocato Lorenzo Lentini, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, c.so Garibaldi, 103;

contro

Ministero per i beni e le attività culturali - Soprintendenza per i bene architettonici e paesaggistici per le provincie di Salerno e di Avellino, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Salerno, domiciliataria ex lege in Salerno, corso Vittorio Emanuele n. 58;
Comune di San Giovanni a Piro, in persona de…

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