Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5100 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:5100SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria, a seguito di più istanze di condono presentate in tempi diversi, non può essere annullato in modo indistinto e generalizzato dall'amministrazione comunale, senza una adeguata e specifica motivazione in ordine alla legittimità o meno di ciascuna delle singole domande di condono accolte. Infatti, l'amministrazione è tenuta a valutare distintamente i presupposti e i requisiti di condonabilità di ciascuna istanza, non potendo far derivare l'illegittimità di una sola di esse la caducazione automatica dell'intero provvedimento di sanatoria, in assenza di una puntuale e congrua motivazione che giustifichi tale conclusione. L'annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo favorevole al privato, ottenuto sulla base di una falsa rappresentazione dei fatti, è ammesso anche oltre il termine di 18 mesi, senza necessità di una sentenza penale definitiva, quando risulti accertata la colpevole condotta del beneficiario, che abbia determinato l'adozione dell'atto in violazione di legge. Tuttavia, l'amministrazione deve comunque motivare adeguatamente la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto per l'esercizio del potere di autotutela, non potendo limitarsi a richiamare genericamente l'illegittimità del provvedimento, ma essendo tenuta a indicare specificamente le ragioni che giustificano l'annullamento di ciascuna parte del titolo edilizio in sanatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/09/2023

N. 05100/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00587/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 587 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Casoria, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento:

per quanto riguarda il ricorso introduttivo,

a) del provvedimento recante prot. n. -OMISSIS- del 23 novembre 2018, emanato dal dirigente del Settore VIII del Comune di Casoria, arch.…

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