Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 16782 del 21 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:16782CIV

Massima

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Il contratto di appalto con la pubblica amministrazione deve essere redatto in forma scritta ad substantiam, ai sensi del Regio Decreto n. 2440 del 1923, articoli 16 e 17, non essendo sufficiente la mera prova di comportamenti attuativi di un accordo solo verbale. La prova della esistenza del contratto e dei diritti che ne formano l'oggetto richiede necessariamente la produzione in giudizio della relativa scrittura, non potendo essere sostituita da altri mezzi probatori, neanche dal comportamento processuale delle parti che abbiano concordemente ammesso l'esistenza del diritto costituito con l'atto non esibito. L'azione generale di arricchimento senza causa, avente natura complementare e sussidiaria, integra una domanda nuova rispetto a quella di adempimento contrattuale originariamente formulata, non potendo essere ritenuta proposta per implicito in una domanda fondata su altro titolo negoziale, in quanto comporterebbe una inammissibile ipotesi di mutatio libelli. Il giudice, nell'esercizio della sua potestas decidendi, resta libero non solo di individuare l'esatta natura dell'azione e di porre a base della pronuncia adottata considerazioni di diritto diverse da quelle prospettate, ma anche di rilevare, indipendentemente dall'iniziativa della controparte, la presenza o la mancanza degli elementi che caratterizzano l'efficacia costitutiva od estintiva di una data pretesa della parte, in quanto ciò attiene all'obbligo inerente all'esatta applicazione della legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAN GIORGIO ((omissis)) - Presidente

Dott. BELLINI Ubaldo - rel. Consigliere

Dott. BERTUZZI Mario - Consigliere

Dott. GRASSO Giuseppe - Consigliere

Dott. OLIVA Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 13751-2015 proposto da:
(OMISSIS), rappresentato e difeso dall'Avvocato (OMISSIS) ed elettivamente domiciliate presso lo studio dell'Avv. (OMISSIS) in (OMISSIS);
- ricorrente -
contro
COMUNE di GINESTRA (PZ), in persona del sindaco pro tempore (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'Avvocato (OMISSIS) ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell'Avv. (OMISSIS) in (OMISSIS);
- controricorrente -
avverso la sentenza n. 119/2014 della CORTE d'APPELLO di POTENZA, depositata …

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