Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 30778 del 4 novembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:30778PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La retrodatazione del termine di custodia cautelare ai sensi dell'art. 297, comma 3, c.p.p. (c.d. contestazione a catena) può essere eccezionalmente dedotta nel procedimento di riesame solo se ricorrono congiuntamente due condizioni: a) che il termine sia interamente scaduto, per effetto della retrodatazione, al momento del secondo provvedimento cautelare; b) che siano incontrovertibilmente desumibili dalla prima ordinanza applicativa della misura coercitiva tutti gli elementi idonei a giustificare l'ordinanza successiva. In assenza di tali presupposti, il giudice del riesame non può pronunciarsi sulla retrodatazione, in quanto privo dei necessari poteri istruttori e per esigenze di speditezza del procedimento incidentale de libertate. La verifica dei presupposti per la retrodatazione costituisce una questione di fatto rimessa all'apprezzamento del giudice di merito, la cui motivazione logica e coerente non è sindacabile in sede di legittimità, se non per vizi di manifesta illogicità o irragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. GIORGI Maria Silv - rel. Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

Dott. VIGNA Maria Sabina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 20/03/2020 del Tribunale di Torino, sezione per il riesame.
Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIORGI Maria Silvia;
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale BIRRITTERI Luigi, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento in epigrafe il Tribu…

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